La Rocca di Castiglione della Pescaia e l’antico porto

di Salvina Pizzuoli

Castiglion della Pescaia (anonimo metà XVII secolo)

Tra le diverse rocche e torri e forti sorti nel tempo lungo il litorale toscano a difesa e a scopo di avvistamento, quella di Castiglione della Pescaia è sicuramente tra le più imponenti con i suoi torrioni quadrati  e la lunga cinta muraria, nonché meglio conservata.

Come scrive il Repetti non c’è menzione di Castiglione prima del IX secolo, anche se “la scoperta di alcuni cimeli e gli avanzi di un antico acquedotto rendano assai probabile l’esistenza costà sin dai tempi romani di un castello”. Tanto che alcuni studiosi ottocenteschi sono stati propensi a farlo corrispondere alla stazione ad Salebrum, citata negli itinerari romani. Non dimentichiamo infatti che un grande lago salato si apriva alla base del promontorio di Castiglione e si estendeva fino a Grosseto e Roselle, da una parte, e Vetulonia dall’altra, un lago chiamato dai Romani Prile, in età moderna conosciuto come Lago di Castiglione,  al quale si accedeva attraverso il suo  porto canale che svolgeva un ruolo importante per i traffici verso l’interno  e verso l’esterno.  L’area fu pertanto densamente popolata sin dal periodo romano e ambita anche nelle epoche successive per la particolare e favorevole posizione geografica. … continua a leggere La Rocca di Castiglione della Pescaia

Visita al Museo Archeologico di Grosseto: archeologia della Maremma

Sezione Terza

di Salvina Pizzuoli

Il Museo si compone di cinque Sezioni:

La prima raccoglie materiali eterogenei e provenienti da aree toscane diverse dalla Maremma e si compone di urne cinerarie etrusche e di età ellenistica che fanno bella mostra di sé nella sala d’ingresso al Museo.

La seconda: dedicata a Roselle dalla fondazione all’età moderna

La terza: dedicata all’Archeologia della Maremma dalla Preistoria alla tarda età antica

La quarta: Arte sacra della diocesi di Grosseto

La quinta relativa all’Archeologia medievale della Maremma e alla storia di Grosseto.

Proseguiamo la nostra visita dedicandola alla sezione che illustra l’archeologia della Maremma dalla Preistoria alla tarda età antica: dalla sala 13 alla sala 23.

La Rocca di Castiglione della Pescaia e l’antico porto

di Salvina Pizzuoli

Castiglion della Pescaia (anonimo metà XVII secolo)

Tra le diverse rocche e torri e forti sorti nel tempo lungo il litorale toscano a difesa e a scopo di avvistamento, quella di Castiglione della Pescaia è sicuramente tra le più imponenti con i suoi torrioni quadrati  e la lunga cinta muraria, nonché meglio conservata.

Come scrive il Repetti non c’è menzione di Castiglione prima del IX secolo, anche se “la scoperta di alcuni cimeli e gli avanzi di un antico acquedotto rendano assai probabile l’esistenza costà sin dai tempi romani di un castello”. Tanto che alcuni studiosi ottocenteschi sono stati propensi a farlo corrispondere alla stazione ad Salebrum, citata negli itinerari romani. Non dimentichiamo infatti che un grande lago salato si apriva alla base del promontorio di Castiglione e si estendeva fino a Grosseto e Roselle, da una parte, e Vetulonia dall’altra, un lago chiamato dai Romani Prile, in età moderna conosciuto come Lago di Castiglione,  al quale si accedeva attraverso il suo  porto canale che svolgeva un ruolo importante per i traffici verso l’interno  e verso l’esterno.  L’area fu pertanto densamente popolata sin dal periodo romano e ambita anche nelle epoche successive per la particolare e favorevole posizione geografica. … continua a leggere La Rocca di Castiglione della Pescaia

Maremma

In questi cinque anni tuttatoscana è cresciuta assommando un corposo numero di articoli totali. Il vecchio Indice quindi non risponde più alle esigenze di chi vorrebbe, scorrendolo, trovare, a seconda delle sezioni, l’articolo che lo interessa. Abbiamo pensato allora di crearne uno nuovo che, nelle varie sezioni, accorpi in modo più funzionale gli articoli relativi, per favorire una migliore fruizione al visitatore e al lettore eventuale.

Articoli presenti sulla rivista relativi alla Maremma

Roselle, l’area archeologica della città etrusco romana

Cosa, l’area archeologica e il Portus Cusanus

Istia d’Ombrone

Scarlino, la rocca pisana

L’abbazia di San Salvatore e la leggenda di re Rachis

Abbadia San Salvatore, il borgo medievale

Lungo la via del Montecucco: Cinigiano e il Castello di Porrona

Sulla via del Montecucco: da Paganico ad Arcidosso

Mare di Maremma di Mar

Capalbio nelle foto di Enio Bravi

In val di Cornia: Campiglia Marittima

Visita al Parco archeominerario di Campiglia Marittima: la rocca di San Silvestro

La Pieve di San Giovanni fuori le mura di Campiglia Marittima

In val di Cornia: Suvereto

galleria foto: Suvereto

Il castello di Montemassi nella Maremma grossetana

Abbazia di San Lorenzo al Lanzo o Abbazia Ardenghesca

Paesaggi della Leopoldina da Fercole a Monte Antico

I castelli di Casenovole e Monte Antico lungo la “Leopoldina”

La Valle del Diavolo: Montecerboli, Larderello, Sasso Pisano

Grosseto, capitale della Maremma

I Presepi di Montorsaio

A Grosseto in giro per le mura medicee

Galleria foto delle mura medicee di Grosseto

Quando a Castiglione c’era un lago…

Antiche mappe della costa toscana: da Castiglione all’Argentario

Bagni di Petriolo

Borghi di Maremma: Pitigliano

Borghi di Maremma: Sorano

Porto d’Alma o porto Civette

Microstoria in cucina: l’acquacotta e la Maremma toscana

Alcune tipologie di capanne della Toscana rurale (parte seconda): capanna quadrangolare e capanna maremmana