Ovvero la descrizione fra realtà e leggenda del territorio della Gallia Cispadana in gran parte corrispondente all’odierna Emilia Romagna a sud del fiume Po.
Strabone fu un geografo e storico greco vissuto nel I° secolo a.C. autore della Geografia, monumentale opera descrittiva delle regioni europee e mediterranee.
Le popolazioni cispadane occupano tutta la regione circondata dagli Appennini e verso le Alpi fino a Genova e Sabata (Vada Sabatia).
La maggior parte di questo territorio era occupata dai Boii, dai Liguri, dai Senones e dai Gaezatae, ma da quando i Boii sono stati cacciati, e da quando i Senones e i Gaezatae sono stati eliminati, vi sono rimaste solo tribù liguri e colonie romane. I Romani, tuttavia, si sono mischiati con gli Ombrici e, in alcuni luoghi, coi Tirreni, siccome ambedue queste tribù, prima dell’espansione romana, erano in competizione fra loro per la supremazia e, siccome li divideva soltanto il corso del Tevere, potevano facilmente traversarlo e attaccarsi l’un l’altro. … continua a leggere La ‘Gallia Cispadana’ di Strabone