Un’investigazione storica
di Giovanni Caselli

Il nostro Emanuele Repetti, alla voce Sestino del suo “Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana”, compilato attorno al 1840, scrive:
“SESTINO (Sentinum) DELLA MASSA TRABARIA nella Valle della Foglia – Castello di origine antichissima con chiesa arcipretura (S. Pancrazio) capoluogo di Comunità e di Giurisdizione sotto la Diocesi di Sansepolcro, una volta di Monte Feltro, poi dell’arcipretura di Sestino. Nullius Dioecesis, nel Compartimento di Armo.
Risiede sopra lo sprone di un poggio, fra due ponti, uno de’ quali posto a ostro di Sestino cavalca il fiume Foglia, ossia l’antico Isauro, mentre dal lato opposto sotto un più piccolo ponte passa il torrente Seminino, che poco dopo confluisce nel fiume Foglia. Trovasi il Castello di Sestino fra il grado 29° 57′ 4″ longitudine ed il grado 43° 42′ 8″ latitudine, 6 miglia toscane a levante della Badia Tedalda, 8 a ostro dal Castello e monte di Carpegna nello Stato pontificio; 16 miglia toscane a grecale di Pieve S. Stefano; 18 miglia toscane a settentrione grecale del Borgo San Sepolcro passando per Monte Casale, … continua a leggere I segreti di Massa Trabaria