di Giovanni Caselli

Entrando in Bibbiena da Via Dovizi troviamo subito sulla destra un colonnato oggi chiuso, della chiesa, da lungo tempo distrutta, dello Spirito Santo. Più avanti si rasentano le mura del Convento di San Lorenzo, oggi deserto e in rovina, solo la chiesa, spaziosa e dignitosa rimaner tutt’ora officiata. Poi a sinistra vediamo il palazzo in stile fiorentino del XVI secolo con lo stemma del Cardinal Dovizi, il personaggio più illustre nato in Bibbiena, consigliere personale di Papa Leone X, autore della prima commedia il lingua italiana, “La Calandria”, opera che ha il pregio di consolidare la lingua toscana come idioma nazionale. Il Dovizi nacque nel 1470 nei pressi, in quello che è oggi l’Hotel Brogi e fece edificare questo palazzo quando era già segretario di Giovanni de’ Medici, il futuro Papa Leone X, figlio di Lorenzo il Magnifico. Nella vicina chiesa di San Lorenzo vi sono due magnifiche terrecotte di Andrea della Robbia donate dal Dovizi. Oltre la Piazzetta dal grandioso nome di Piazza Roma si trova il Palazzo Poltri, molto rimaneggiato nei secoli ma attribuibile al primo Cinquecento. Entrando in Via Berni, di fronte a noi c’è il municipio o Palazzo Niccolini, sorto subito fuori le antiche mura … continua a leggere In giro per Bibbiena