Serravalle Pistoiese: due antiche torri e non solo
di Salvina Pizzuoli

A cavallo tra due valli, dell’Ombrone Pistoiese e del Nievole, occupa la cima di un cucuzzolo delimitato da due torri antiche: la prima a sinistra, quando si entra per la Porta Gabella, la cosiddetta Nuova per distinguerla dall’altra, di fronte all’estremità opposta dell’abitato, detta Vecchia, ma entrambe sono comunque datate; la Nuova iniziata intorno al 1318 e l’altra che porta il nome di Barbarossa, innalzata intorno al XII secolo. Ed è proprio la torre Vecchia ad attrarre il visitatore dato il suo svettare sulla valle percorrendo l’autostrada Firenze Mare. Un territorio che non solo attrae ma che ha molto da offrire in opere e antiche vestigia. … continua a leggere Serravalle Pistoiese: due antiche torri e non solo
Nella val di Merse: San Lorenzo a Merse
Iniziamo da questa località un viaggio “a puntate” dentro l’amena e ridente valle del Merse.
Il fiume Merse, detto affettuosamente “la Merse” dagli abitanti del luogo, scorre per circa settanta chilometri compiendo un lungo arco dalle Colline Metallifere tra Poggio Croce di Prata e Poggio di Montieri dove nasce, per poi ripiegare e ridiscendere verso l’Ombrone diventandone tributario nei pressi di Bagni di Petriolo. La sua lunga valle è ricca di natura e di storia, costellata di pievi, abbazie, castelli.
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Borghi di Maremma: Sorano
Scatti di Toscana dedicati a Sorano in provincia di Grosseto
di Enio Bravi


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Borghi di Maremma: Pitigliano
Scatti di Toscana dedicati a Pitigliano (Grosseto)
di Enio Bravi
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Sentieri di Garfagnana, tappa 9: da Barga a Borgo a Mozzano
di Oreste Verrini
Tappa 9 Barga – Borgo a Mozzano: Km 21 – Difficoltà: E – Tempo medio di percorrenza: 8 h
“(…) il suon dell’ore viene col vento dal non veduto borgo montano (…)” nelle parole riprese dalle poesia L’ora di Barga il poeta Giovanni Pascoli racconta di come il suono del campanile del borgo lo raggiungesse nel suo giardino di Castelvecchio Pascoli come da un luogo lontano e misterioso.

E Barga in effetti racchiude molti ed interessanti misteri che rendono una passeggiata tra i suoi saliscendi e i suoi angoli, come quello dove il Teatro dei Differenti troneggia sulla stradina, ancor più interessante e ricca di aspettative.
Saliamo al Duomo di San Cristoforo da dove si gode di una vista che spazia su tutto il borgo e dove ci imbattiamo subito in una scritta misteriosa …continua a leggere Sentieri di Garfagnana, tappa 9: da Barga a Borgo a Mozzano
Borghi di Maremma: Populonia
Scatti di Toscana dedicati a Populonia (Livorno)
di Enio Bravi

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Sui sentieri della Garfagnana – tappa 8: Castelnuovo di Garfagnana – Barga
di Oreste Verrini
Tappa 8 Castelnuovo Garfagnana – Barga: Km 27 – Difficoltà: E – Tempo medio di percorrenza: 9 h
Piazza Umberto I, ancor più di Piazza delle Erbe, è il vero centro di Castelnuovo di Garfagnana. I bar che si affacciano su di essa, via Garibaldi, detta anche Via del Crocifisso, completamente lastricata, la Rocca Ariostesca che vigila sull’accesso al centro storico, creano un quadro che difficilmente si potrà dimenticare. Peccato per il passaggio delle autovetture, con un po’ di coraggio il traffico potrebbe essere limitato oppure eliminato rendendo il quadro ancor più bello.

Fin dalla sua costituzione la città ha svolto un ruolo di primo piano per l’intera vallata e ancora oggi, per molti, Castelnuovo continua ad essere un importante punto di riferimento.
Visitiamo il museo archeologico del territorio all’interno della Rocca Ariostesca e, tra i reperti qui custoditi, fanno bella mostra di se i “Votivi” di Castelvenere, delle sculture in bronzo di epoca etrusca che ci riportano a quel periodo e ci raccontano, immancabilmente, di viaggi e spostamenti che le popolazioni etrusche erano solite fare. I votivi non sono altro che dei segni di devozione che gli abitanti etruschi erano soliti offrire alle “acque sacre” che proprio dalla buca di Castelvenere sgorgavano. Questi individui arrivavano non solo dalla Media Valle ma anche dagli itinerari che raggiungevano la Garfagnana e da qui la Pianura Padana. …continua a leggere Sui sentieri della Garfagnana – tappa 8: Castelnuovo di Garfagnana – Barga
Nella val di Merse: il chiostro di Santa Mustiola a Torri
Uno stretto viale alberato con due filari di cipressi accoglie il visitatore che sale verso la sommità della collina dove sorge Torri. Il piccolo centro si apre con una porta ad arco che immette in uno slargo che si ricongiunge a se stesso per una stradicciola circolare che segna il percorso dell’antica cerchia muraria. In un primo momento non è facile individuare l’ubicazione della chiesa di Santa Mustiola che occupa con il suo lato meridionale il margine a destra di un corridoio al quale si accede da un una volta ad arco. È evidente che il borgo si sia sviluppato attorno alla sua abbazia. Sì, perché si trattava di un’abbazia che conserva oggi solo la chiesa e al suo interno uno splendido chiostro …Continua Nella val di Merse: il chiostro di Santa Mustiola a Torri