
Siamo a Cana un suggestivo borgo murato di origine medievale. Sorge su un promontorio ai lati del quale scorrono due grossi torrenti, il cui nome è Trasubbio e Trasubbino che scendono dal fianco occidentale del Monte Labbro, uno dal lato maestro, l’altro verso ponente, i quali avanzandosi nell’ultima direzione lasciano in mezzo il poggio di Cana, finchè sotto il colle di Polveraja si riuniscono in un solo alveo per andare a perdersi nel fiume Ombrone.
Così, un po’ parafrasando e un po’ citando lo storico toscano Repetti, descriviamo la posizione geografica dell’antico borgo e, precisando ulteriormente, ci troviamo nella Maremma grossetana nei pressi della valle dell’Ombrone senese. Per raggiungere Cana percorriamo la Strada Provinciale 24 che da Istia d’Ombrone porta a Roccalbegna di cui Cana è frazione. Il viaggiatore all’arrivo vede l’abitato stagliarsi allungato sull’alto promontorio da cui ben si distinguono le valli dei due Trasubbio. … continua a leggere Cana, nella Maremma grossetana