Dalle fonti antiche e secondo l’osservazione dell’antropologo
Con particolare riguardo al paesaggio toscano
di Giovanni Caselli

Per quanto riguarda i fiori del giardino vi erano diverse varietà di rose, come la famosa rosa di Damasco (Rosa bifera), altre varietà venivano dal Caucaso e dalla Persia. Erano famosi i giardini di rose di Paestum. Il giglio bianco (Lilium) venne dall’Asia occidentale in Grecia e poi in Italia. Nei giardini etruschi e romani vi erano narcisi e giunchiglie, la verbena e l’acanto. Vi erano anche l’assenzio, il piretro, la mandragora e l’elleboro velenoso, oltre alla cicuta.
Camminando per le stradelle sterrate della Toscana non mancheremo di riscontrare presso i fossi e i margini della via, queste erbe e alberi, che se oggi servono solo da ornamento, essi formavano un tempo parte integrante della cultura e dell’economia di ogni giorno. … continua a leggere La genesi del paesaggio classico