di Federica Zani

Questa è una fossa, ove abito, profonda,
donde non muovo piè senza salire
del silvoso Apennin la fiera sponda.
Satira IV – vv. 142-44
Se l’accenno alla valle e ai boschi dell’Appennino non bastano a capire di che luogo si parli, aggiungiamo anche il nome dell’autore dei versi: Ludovico Ariosto. Il lettore accorto a questo punto avrà già indovinato cosa sia la fossa descritta dal poeta: è la Garfagnana, che il celebre autore dell’Orlando Furioso governò fra il 1522 e il 1525. In quegli anni la regione, dopo una rivolta contro il governo fiorentino, era tornata sotto il dominio della famiglia d’Este. Al duca Alfonso serviva un nuovo commissario da inviare, e la scelta ricadde proprio su Ariosto che era in difficoltà finanziarie e cercava un incarico lucrativo. Quello di governatore della Garfagnana certamente lo era, ma non mancavano le insidie. … continua a leggere Il Poeta e i banditi