di Giovanni Caselli

La via transappenninica di crinale che collega Bologna alla pianura Fiorentina per La Futa, da me postulata su basi esclusivamente geografiche nel 1968, risultò essere una strada vera e propria, poiché sostenuta da solidi dati archeologici e storici. Nel maggio 1978 il più antico collegamento fra le due valli contrapposte, del Po e dell’Arno, era stato da me percorso a piedi e studiato in ogni suo particolare. Non solo la strada ipotizzata esisteva come percorso unitario, ma risultò anche essere il tratto iniziale di un itinerario assai più lungo e importante. L’itinerario naturale terminerebbe sulla sponda destra dell’Arno, in due punti diversi: Firenze, Compiobbi. Ma il terminale più importante è l’emporio etrusco arcaico di Gonfienti. Sulla sponda sinistra dell’Arno, di rimpetto ai sopradetti punti giungono i terminali di un’altra via naturale costituita questa volta dal crinale dei Monti del Chianti. Mi parve subito chiaro come questa direttrice fosse non altro che il collegamento fra il principale passo d’Arno, a Firenze, e il principale passo del Tevere, a Roma. Prova ne sia che le vie Cassia e Clodia e quelle che le precedettero, ricalcavano in gran parte questa direttrice naturale. … continua a leggere La Via Tyrrhenica e il sentiero degli Dei