
Citta della Toscana, capoluogo di provincia, situata sulla costa tirrenica vicino alia foce dell’Arno e di fronte allo scoglio della Meloria. Il nome Livorna ricorre per la prima volta in una pergamena del 904. È poi ricordato (inizi del sec. XII) come castello e quindi come villaggio e piccolo porto a breve distanza da Porto Pisano, per la cui difesa venne fortificato dai Pisani nel 1392. Caduta Pisa, passò ai Genovesi dal 1405 al 1421, quando fu acquistato da Firenze che ne accrebbe le fortificazioni e vi costruì un arsenale. Iniziato nel 1571 un nuovo porto e promulgata nel 1593 la «costituzione livornina» che concedeva piena libertà di residenza agli immigrati, tra cui moltissimi ebrei, la città cominciò a popolarsi e ad espandersi, favorita dal nuovo Porto Mediceo del 1618 e dal sistema di porto franco, tanto che alla fine del sec. XVIII era la seconda città della Toscana. Il toponimo si riconduce ad un personale etrusco Liburna che si può confrontare con il latino Liburnius, se non dipende da Leburna, Leburnius, anche questi antroponimi latini. Oltre che un’origine dall’onomastica antica, può essere verosimile una relazione col termine latino liburna ‘brigantino, feluca’, specie di imbarcazione, o con l’etnico antico dei Liburni, popolo del Quarnero, con cui, peraltro, avrà rapporto Liburna.
Articoli correlati:
Antiche mappe di Livorno e dintorni
Livorno una città cosmopolita con la “Costituzione Livornina”