Provincia di Arezzo

In un documento del 1048 si trova citato come Castrum angulare probabilmente riferito a un castello, probabilmente di forma triangolare come ipotizza il Repetti, che sorgeva sulla cima del colle dove ancora oggi si trova il paese tra il torrente Sovara e la piana della Val Tiberina. Da qui il nome Anglarium
Giace sull’angolo orientale di un’agevole collina spettante ai poggi che propagansi dall’Alpe di Catenaja tra il fiume Sovara e il torrente Singerna dal lato che guarda la bella pianura della Valle Tiberina dirimpetto alla città di Sansepolcro. Trovasi Anghiari a 770 braccia sopra il livello del mare, 5 miglia toscane a ponente di Sansepolcro, 14 miglia toscane a maestro di Città di Castello, quasi nel centro della Valle superiore del Tevere che domina da tutti i lati per modo che deve questa terra alla posizione vantaggiosa in cui risiede il suo vistoso incremento e prosperità. Infatti essa non era che un piccolo castello di figura triangolare quando lo possedeva il priore di Camaldoli, per donazione dei Conti di Galbino suoi più antichi dinasti. … a condizione che questi ivi fondasse un monastero della stessa regola, cui soggettava gli abitanti di Anghiari e di altre parrocchie. (Emanuele Repetti, Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana, 1843)
La costruzione del monastero venne iniziata nel 1104 e fu dedicato a San Bartolomeo.
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