di Giovanni Caselli

La conservazione di toponimi vecchi di 3000 anni o più, è un fatto difficile da spiegare. All’arrivo dei Longobardi le campagne italiane erano devastate, circolavano bande di migranti dall’Oriente, di dispersi e sbandati. Eppure i teutonici si arroccano sui vecchi siti etruschi, abbandonati da secoli, recuperandone assai spesso i nomi, anzi, i toponimi etruschi si sono conservati fino ai giorni nostri grazie a questo ‘recupero’ dei longobardi. Non esistendo archivi catastali, i nomi furono passati agli invasori dai sopravvissuti della popolazione locale, non è possibile altra spiegazione. Il Casentino e la Val di Sieve sono le zone dell’Etruria dove sopravvive il più grande numero di toponimi etruschi di tutta l’area etrusca. … Continua a leggere Toponimi etruschi in Casentino