di Giovanni Caselli

La singolarità culturale di Roma, come centro non etnico, ma di genti di varia provenienza è da notare come caso più unico che raro nel Mediterraneo. I primitivi abitanti dei Sette Colli di Roma erano pastori italici provenienti dai Sibillini, dal reatino e degli Abruzzi ed occupavano la Campagna Romana in inverno. L’area che poi doveva diventare Roma si sviluppa in un “mercatale” di pastori transumanti, dove giungono mercanti ed esploratori dall’Egeo e da altrove.
Verso il IX secolo si forma qui un insediamento stabile di genti italiche e mediterranee di varia origine e di lingue diverse che si costituiscono in “popolo” adottando la lingua latina -fino ad ora parlata da una piccola tribù del Lazio -. Questa popolazione acquisisce miti, leggi e uno stile di vita accattati un poco ovunque, evolvendosi a metà dell’VIII secolo in una società “marziale”, dedita alla conquista di sempre più vasti territori … continua a leggere Gli Etruschi (parte seconda)