Oggi ci spostiamo ultra-limites, in quell’Etruria padana che, ai tempi, era strettamente collegata a quella tirrenica per le vie commerciali e la rete di scambi intessuti tra i due mari, il Tirreno e l’Adriatico con il porto di Spina, e l’Europa transalpina. Grazie a questi scambi vino olio marmi pregiati vasi attici venivano scambiati con i Greci che approdavano al porto di Spina sul delta del Po dove il Reno, con il suo percorso di allora, si versava; grano e prodotti della terra venivano scambiati dagli etruschi padani che a loro volta acquistavano dai mercanti celti soprattutto lo stagno, fondamentale per ottenere insieme al rame il bronzo che lavoravano in modo egregio, e ambra.
Precisamente siamo a Marzabotto, famosa per una terribile pagina di storia recente, ma anche per la scoperta, più lontana nel tempo, della città di Kainua, la città nuova, fondata sul pianoro di Misano, lungo la valle del Reno, nel V secolo a.C. della quale andiamo a visitare quanto rimane su un’ estensione di circa 17 ettari. … continua a leggere Visita all’area archeologica dell’antica Kainua, Marzabotto, nell’Etruria padana
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