Monte Battaglia; epico scontro sulla Linea Gotica

settembre-ottobre 1944

Verso la fine di settembre l’avanzata alleata sulla parte orientale del fronte della Linea Gotica procedeva lentamente, anche a causa delle piogge insistenti che rendevano difficili le operazioni. Sull’Appennino centrale invece il generale Clark proseguiva l’offensiva verso Imola: la chiave dello schieramento tedesco era Castel del Rio e le alture circostanti, in particolare il Monte Battaglia. Il toponimo non è casuale; 715 metri di altitudine, posto sullo spartiacque tra le valli del Serchio e del Santerno fin dall’antichità fu teatro di scontri armati per il controllo del territorio compreso fra Imola, Faenza e il crinale appenninico. Sulla vetta i resti di un antico castello a testimoniarne l’importanza atrategica. continua a leggere Monte Battaglia; epico scontro sulla Linea Gotica

Liberazione di Firenze e avanzata degli Alleati verso i passi dell’Appennino

Alle ore 6.45 dell’11 agosto 1944, i rintocchi della campana di Palazzo Vecchio, subito seguita da quella del Bargello, dettero il segnale dell’inizio dell’insurrezione contro i nazifascisti. I partigiani, raccolti in Oltrarno e appoggiati dagli Alleati passarono il fiume e attaccarono le truppe tedesche.

La violenta guerriglia cittadina allontanò le retroguardie tedesche dalle strade del centro, i soldati in ritirata si attestarono lungo una linea che correva tra le Cascine, il Mugnone e l’Africo con l’intento di rallentare l’avanzata nemica. All’interno della zona liberata rimanevano franchi tiratori, giovani repubblichini votati alla morte, che dai tetti e dagli abbaini sparavano su tutto ciò che si muoveva provocando numerose vittime. Solo alla fine del mese Alleati e partigiani riuscirono a spegnere le ultime sacche di resistenza e a mettere in sicurezza la città.    … continua a leggere  Liberazione di Firenze e avanzata degli Alleati verso i passi dell’Appennino

Liberazione di Firenze e avanzata degli Alleati verso i passi dell’Appennino

Alle ore 6.45 dell’11 agosto 1944, i rintocchi della campana di Palazzo Vecchio, subito seguita da quella del Bargello, dettero il segnale dell’inizio dell’insurrezione contro i nazifascisti. I partigiani, raccolti in Oltrarno e appoggiati dagli Alleati passarono il fiume e attaccarono le truppe tedesche.

La violenta guerriglia cittadina allontanò le retroguardie tedesche dalle strade del centro, i soldati in ritirata si attestarono lungo una linea che correva tra le Cascine, il Mugnone e l’Africo con l’intento di rallentare l’avanzata nemica. All’interno della zona liberata rimanevano franchi tiratori, giovani repubblichini votati alla morte, che dai tetti e dagli abbaini sparavano su tutto ciò che si muoveva provocando numerose vittime. Solo alla fine del mese Alleati e partigiani riuscirono a spegnere le ultime sacche di resistenza e a mettere in sicurezza la città.    … continua a leggere  Liberazione di Firenze e avanzata degli Alleati verso i passi dell’Appennino

Immagini della annuale rievocazione storica della battaglia del Giogo (settembre 1944 Linea Gotica)

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Galleria immagini della rievocazione della battaglia del settembre 1944

Galleria foto della ricostruzione storica degli ambienti della battaglia del settembre 1944

Linea Gotica in Toscana: la battaglia del Giogo (settembre 1944)

Linea Gotica e Appennino

Linea Gotica e Appennino

Torretta di Panther su una fortofocazione a Santa Lucia

L’Appennino tosco emiliano e tosco romagnolo attraversano la penisola diagonalmente e separano l’Emilia e la Romagna dalla Toscana e dalle Marche; sono delimitati, a ovest dal Passo della Cisa, dove i rilievi giungono fin sulla costa tirrenica, e a est dal Passo di Bocca Trabaria, da dove degradano in crinali minori fino a raggiungere il litorale adriatico. Tra i due valichi la catena appenninica mantiene essenzialmente una direzione ovest-est. Il suo profilo è quello di una cresta seghettata e discontinua con varie vette superiori ai 2000 metri (la più alta delle quali, il monte Cimone, raggiunge i 2165 m) e presenta contrafforti preappenninici dall’assetto asimmetrico: più degradante verso l’Emilia e la Romagna, più ripida verso la Toscana.

Una straordinaria barriera naturale estesa dalle coste del Tirreno fino a quelle dell’Adriatico che nel corso dei secoli ha costituito una notevole difficoltà nelle comunicazioni nord-sud.     …    continua a leggere    Linea Gotica e Appennino

Mugello

In questi cinque anni tuttatoscana è cresciuta assommando un corposo numero di articoli totali. Il vecchio Indice quindi non risponde più alle esigenze di chi vorrebbe, scorrendolo, trovare, a seconda delle sezioni, l’articolo che lo interessa. Abbiamo pensato allora di crearne uno nuovo che, nelle varie sezioni, accorpi in modo più funzionale gli articoli relativi, per favorire una migliore fruizione al visitatore e al lettore eventuale.

Articoli relativi al Mugello:

 

Il Mugello

Cos’è il Mugello

Da Firenze a Faenza: la via Faventina

Donne e castellidelitti e congiure

Badia di San Bartolomeo in Buonsollazzo

Tra le pievi romaniche in Mugello: Sant’Agata

La chiesa di Santa Maria e San Niccolò a Spugnole

Tra le pievi romaniche del Mugello: San Cresci in Valcava

Tra le pievi romaniche in Mugello: Santa Maria a Fagna

Tra le pievi del Mugello: San Giovanni in Petrjo e Sant’Andrea a Camoggiano

La villa e il giardino di Trebbio

Gli Etruschi a sud ovest del Mugello

L’antica via “Faventina” e la “Flaminia minor

Lungo antiche vie di Posta: da Firenze a Bologna

San Giovanni Maggiore a Panicaglia

Toscana in Liberty: i Chini

Linea Gotica in Toscana: la battaglia del Giogo (settembre 1944)

Il Sasso di San Zanobi e la sua leggenda

Un itinerario a piedi sulla Via degli Dei

Un itinerario a piedi illustrato: da Buonsollazzo a Monte Senario

Un itinerario a piedi: Petroio, Rincine, Fornace, Caiano

Da Tagliaferro a Buonsollazzo: un altro tratto della Via degli Dei

Pasquetta in vetta: cronaca di un’escursione a piedi nei boschi di Rincine (Londa)

Archeologia rurale: ghiacciaie e burraie a Montesenario

Sul monte Bastione: la strada romana lungo Via degli Dei

 

Linea Gotica in Toscana: la battaglia del Giogo (settembre 1944)

clicca sull’immagine per ingrandire

Il Passo del Giogo di Scarperia (882 m. s.l.m.) mette in comunicazione il Mugello con la Romagna Toscana attraverso la strada, costruita dai Lorena nel XVIII secolo, che collega Scarperia a Firenzuola. Sul Passo del Giogo transitava la Linea Gotica costruita dai tedeschi in ritirata nella primavera del 1944 a opera della Todt, una organizzazione sotto il controllo degli alti comandi militari incaricata di costruire opere di comunicazione e di difesa sfruttando il lavoro coatto.

La Linea Gotica non era una linea continua di fortificazioni, ma un insieme di difese disposte in profondità in luoghi strategici sull’Appennino che sfruttavano gli elementi naturali del terreno attraversando l’Italia dalla costa tirrenica a nord di Viareggio a quella adriatica fino a Pesaro, per circa 300 km in linea d’aria.

Nell’area dei valichi della Futa e del Giogo furono realizzate imponenti strutture difensive,   … continua a leggere   Linea Gotica in Toscana: la battaglia del Giogo (settembre 1944)