a cura della Redazione
L’una vegghiava a studio de la culla,
e, consolando, usava l’idïoma
che prima i padri e le madri trastulla;
l’altra, traendo a la rocca la chioma,
favoleggiava con la sua famiglia
d’i Troiani, di Fiesole e di Roma. (Par. XV, 119-126)

Nel XV canto del Paradiso Dante, con appassionato rimpianto rievoca la Firenze antica per bocca del trisavolo Cacciaguida e fa proprio il mito della fondazione di Fiesole narrato da Giovanni Villani e i rapporti fra Fiesole, i Troiani ed Enea.
Secondo quanto scrive il Villani … Continua