Scatti di Toscana dedicati a Populonia (Livorno)
di Enio Bravi

Scatti di Toscana dedicati a Populonia (Livorno)
di Enio Bravi
Magliano attrae il visitatore già da lontano allorché la possente e intatta cortina di mura quattrocentesche si staglia sullo sfondo con il suo colore paglierino, con i suoi torrioni circolari e un perimetro che pare non chiudersi mai, coronata da archetti ciechi e da un ballatoio percorribile. Siamo nella Maremma grossetana, terra rigogliosa e fiorente, morbidamente ondulata fino al mare, con i suoi paesaggi variegati, piena di storia e di borghi da non perdere per la loro peculiare magnificenza. Lo descrive e lo colloca mirabilmente lo storico ottocentesco Emanuele Repetti nel Dizionario, dove nessun centro e paesaggio della sua Toscana è tralasciato … continua a leggere Magliano in Toscana
di Salvina Pizzuoli
Come scrive il Repetti, “non vi è quasi castello in Toscana che non rammenti la sua rocca o rocchetta, cassero o girone; più limitato è il novero di quelli che hanno dato il vocabolo a qualche paese, popolazione o contrada” e tra questi ultimi annovera Rocca Tederighi o Roccatederighi, e aggiunge che forse potrebbe trattarsi dell’antica Rocca Norsina del territorio di Roselle, citata in un atto del 1110, il cui nome presumibilmente era derivato da un Tederigo, visconte, signore della rocca con i suoi discendenti, i filii Tederigoli, castello che “comincia a rammentarsi nel secolo XIII col vocabolo di Rocca Tederighi”. In seguito nuove consorterie come i Guaschi e successivamente i Salimbeni, eserciteranno il loro potere. Alla caduta della Repubblica di Siena, Roccatederighi divenne marchesato affidato da Cosimo I a Giovan Cristofano Malaspina dei marchesi di Mulazzo il cui potere si protrarrà nel tempo. … continua a leggere Roccatederighi un antico castello medievale tra rocce trachitiche e corsi d’acqua
Scatti di Toscana dedicati a Populonia (Livorno)
di Enio Bravi