Pubblichiamo a puntate la storia di Poppi a cura di Giovanni Caselli

La cinta muraria di Poppi, che racchiude i colli del Castello e quello della Badia collegati dal crinale, fu edificata negli anni 1260, quasi tutta sui resti delle mura etrusche delle quali sopravvivono enormi monoliti in vari punti. Sul crinale collegante le due sommità si sviluppa fin dall’epoca della città etrusca, la via principale: il “Borgo della Badia”. La cinta aveva cinque porte che collegavano il castello alla viabilità di crinale e di fondovalle. Dalla Porta della Badia, a nord, si scendeva al ponte sull’Arno per la via della “Costa”. Dalla Porta a Porrena ad ovest, si accedeva all’antica strada romana per Strumi e Filetto. A sud si trovava la Porta a Fronzola mediante la quale si poteva continuare a percorrere la strada romana per Buiano oppure continuare il crinale del contrafforte del Pratomagno al quale Poppi appartiene, per raggiungere Fronzola, Quota, tutti i centri della montagna inclusi i pascoli. … continua a leggere Poppi e il Casentino dei Guidi (3)









