di Giovanni Caselli

Il Rinascimento fiorentino, che fiorisce dal 1430 al 1492, sotto Cosimo il Vecchio e suo nipote Lorenzo il Magnifico, segna il culmine del processo di unificazione culturale e quindi di italianizzazione di una società di immigrati fino ad ora divisa in due ceti sociali: da un lato un ceto rurale di aristocratici e contadini di ceppo germanico, dall’altra un ceto di borghesi di artigiani, commercianti e lavoratori di estrazione levantina.
Durante il XV secolo prende forma una società centro italiana culturalmente omogenea e si diffonde allo stesso tempo l’uso dei cognomi. La gente dimentica le proprie origini forestiere e si inventa antenati romani o comunque italiani. … continua a leggere Il Rinascimento fiorentino e l’era dei Medici dal mito alla realtà (parte terza)