Il giovane Puccini debuttò come compositore di musica sacra in S.Paolino nel 1877 in occasione della festa del patrono lucchese e tre anni dopo compose la Messa a quattro voci e piena orchestra, che rimase il suo primo capolavoro. Già nel 1871-72 era stato scelto come assistente al primo coro per la più importante festa cittadina, quella di S. Croce; dai registri risulta infatti che venne pagato per questo incarico lire 3,72.

Nel 1875 un documento attesta che gli fu conferito il primo premio nella Scuola d’organo e compose, presumibilmente nello stesso anno, una lirica per mezzosoprano e pianoforte intitolata A te di cui fece omaggio all’Istituto Pacini (oggi Boccherini ) che frequentava. J. Bunner si chiede se in questa opera possiamo già intravedere l’operista in nuce. Nel 1877 la città di Lucca aveva programmato una Esposizione provinciale che, per la sezione musicale, comprendeva una composizione vocale e strumentale a piena orchestra, con una voce solista, introdotta da un preludio o da una sinfonia a piacere sul testo Cessato il suon dell’armi; Puccini mandò il suo lavoro che fu comunque rispedito al mittente; ma è di questo periodo il mottetto Plaudite populi che fu accolto dalla stampa locale come opera nella quale erano evidenti le influenze dei suoi predecessori e di un’ antica scuola. … continua a leggere Giacomo Puccini, gli esordi a Lucca tra sacro e profano