Bacino idrografico di Firenze

di Alessandro Ferrini

Disegno di Leonardo sul corso dell’Arno a monte di Firenze fra i torrenti Africo e Mensola

Firenze venne fondata nel I° secolo a.C., la morfologia della valle in cui sorse la colonia romana era assai diversa da quella di oggi.
Il nucleo più antico della città era situato in una zona pianeggiante nei pressi della confluenza dell’Arno con il Mugnone, A quell’epoca il letto del fiume era molto più ampio di quello attuale, poco profondo, con numerosi guadi, ramificazioni e isole che venivano regolarmente inondate durante le piene.
Ancora alla fine del Quattrocento, come ci mostra una carta disegnata da Leonardo da Vinci, il fiume presentava un alveo largo quasi 500 metri nelle zone fuori città dove il letto mancava di argini. Appare anche traccia di un ramo secondario fra la collina di Ricorboli e la nave a Rovezzano (bisarno) che formava un’isola fluviale lunga un paio di chilometri con la presenza di renai, aree paludose inondate durante le piene.

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Lungo l’Arno fra Empoli e Firenze

Signa in una litografia su disegno di Zocchi XVIII secolo

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