La torre di Cala di Forno

Lungo il litorale che l’Aurelia costeggia, tra Alberese e Orbetello, molte le torri d’avvistamento a protezione della costa che i Saraceni tentavano di conquistare, meta delle loro incursioni e scorrerie, oggi all’interno del grande Parco Naturale della Maremma. Accanto ad una di queste torri, sorgeva il castello dei Marsili di cui restano poche tracce mentre la torre si erge salda e poderosa.

La torre della bella Marsilia

È la torre detta della bella Marsilia cui è legata una leggenda che ha come base avvenimenti realmente accaduti e due versioni, come tutte le leggende che si rispettino.

Si tramanda di Margherita di Nanni Marsili una fanciulla sedicenne dai capelli rossi rapita durante un’incursione turca il 22 aprile del 1543 dopo la conquista del castello paterno. La giovanetta fu portata a Costantinopoli e donata al sultano di cui divenne la preferita per la sua singolare bellezza.

Come spesso accade gli avvenimenti storici si intrecciano con le tradizioni e le leggende.

In molti presumono infatti che la sorte di Margherita, effettivamente rapita e della quale non si ebbero più notizie, venga confusa con la reale presenza alla corte di Solimano I della sua preferita, conosciuta in occidente come Rosselana e comparsa nell’harem nello stesso periodo della scomparsa di Margherita.  

Rosselana

Se così fosse si spiegherebbe un altro finale a fosche tinte che si tramanda, secondo il quale Margherita avrebbe ucciso col veleno il primogenito del sovrano vendicando così il padre e gli altri familiari e favorendo inoltre la salita al trono dei propri figli. Anche la storia racconta essere stata una terribile vendetta di Rosselana, rapita anch’essa e portata come dono al sultano nel cui harem erano presenti molte fanciulle di origine europea. Altri invece sostengono che le due figure di donna coincidono e che effettivamente Rosselana era Margherita attribuendo il nome acquisito al fulvo dei suo capelli; i contrari invece sostengono che Rosselana fosse conosciuta in occidente con questo nome perché originaria della Rutenia rossa, oggi Ucraina.

Quale leggenda preferire?

Quella dal lieto fine o quella della fanciulla che vendica la propria mala sorte?

La storia ci tramanda che Rosselana riuscì con il suo fascino a farsi sposare dal sultano e che un suo figlio, tra trame e omicidi, fu poi il successore al trono. 

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