In Toscana non è difficile incontrare espressioni artistiche riconducibili all’Art Nouveau e alle sue diverse configurazioni. A Firenze sono molte e alcune legate al nome di Michelazzi che fu uno dei maggiori protagonisti: i suoi villini ne sono a oggi spettacolare testimonianza. … continua a leggereA Montevarchi: Villa Masini
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Corinto Corinti Il palazzo dei Della Luna
Tra le 100 cartoline che Corinto Corinti ultraottantenne disegnò in omaggio alla città che la ventata di “nuovo” aveva stravolto e dimenticato, ne abbiamo scelte cinque che illustrano palazzi, vicoli e chiese della zona del Mercato vecchio cuore antico di Firenze, abbattuti intorno alla fine dell’Ottocento per il rinnovamento del centro cittadino secondo il progetto dell’architetto Poggi. …Continua Corinto Corinti Firenze medievale
Non un cartello, non un’indicazione nemmeno nei pressi: non c’è. Dimenticato!
Una strana intuizione mi guida e mi inerpico su per una strada sterrata, ma perfettamente percorribile anche in macchina. E l’incanto subito mi prende: un sentiero ampio e con tornanti sale lungo il verdeggiante crinale della collina e come sentinelle gigantesche piante altissime e secolari …
La conoscenza del patrimonio storico-artistico pervenutoci è un requisito fondamentale per la comprensione di un luogo. L’argomento di cui voglio parlare richiede la considerazione delle preziose testimonianze del pittore fiammingo del XVI secolo Iustus Van Utens, meglio noto col nome italianizzato di Giusto Utens. La sua opera decorativa più famosa è la serie di quattordici lunette raffiguranti le ville medicee …
Spesso trascurato a favore della Casa-Museo o vissuto solo come area verde dove trascorrere alcune ore soprattutto nella stagione calda, è da visitare e scoprire: in realtà secondo alcun studiosi, sotto l’aspetto di giardino romantico all’inglese, cela una chiave di lettura simbolico-massonica.
La sua storia ha inizio con l’acquisto da parte della famiglia di Federigo Stibbert della villa Mezzeri nel 1849, al tempo con un giardino detto all’italiana, caratterizzato da geometrie che racchiudono gli spazi con siepi e sempreverdi e aiuole fiorite di cui pare individuare un rimasuglio nell’area antistante la palazzina.
Successivamente, con l’acquisizione di nuovi spazi aperti e di ville limitrofe, fu dato all’architetto Poggi, il cui nome richiama la realizzazione dell’omonimo Progetto del viale dei Colli e del Piazzale, l’incarico di trasformare la villa, di creare una limonaia che ancora oggi possiamo ammirare ai confini nord della proprietà, in prossimità delle scuderie i cui locali furono ricavati dopo l’acquisto della villa Rossellini, nonché di riorganizzare tutto il terreno in uno unico. … continua a leggereIl parco Stibbert a Firenze
Sin dal medioevo il colle di Montughi era popolato da ville e palazzi di agiate famiglie fiorentine che lo avevano eletto a luogo di villeggiatura. È alla famiglia degli Ughi che probabilmente si deve il nome del colle che questa omonima e silenziosa strada in salita percorre in parte: ha inizio dopo il Museo Stibbert e nel suo toponimo conserva memoria del “monte degli Ughi o Mons Ugonis” dove l’antica e illustre famiglia ebbe molte residenze.
Ma il nome di Mons Ugonis, scriveva lo storico Guido Carocci nel suo “I dintorni di Firenze” (1875), è più remoto e trasse forse origine dai beni de’ Marchesi di Toscana o di qualche altra famiglia d’origine longobarda.
Affresco restaurato rinvenuto nella villa Settefinestre
A partire dalla seconda metà del II° secolo e per tutto il I° secolo a.C. l’afflusso e il massiccio sfruttamento di manodopera schiavile, giunta in Italia in seguito alla travolgente espansione romana nel Mediterraneo, è il presupposto per la crisi irreversibile della piccola proprietà terriera (a causa anche del fallito tentativo di redistrubuzione fondiaria portato avanti dai tribuni Tiberio e Caio Gracco) e lo sviluppo di grandi ville fattorie cui fanno capo estensioni sempre più vaste di territorio e il conseguente affermarsi del latifondismo. L’intera Etruria si popola in questo periodo, di grandi residenze signorili (fra cui potremo ricordare quella dei Domitii Enobarbi sull’Argentario o la villa dei Venulei a Massaciuccoli). … continua a leggereLa produzione del vino nell’Etruria romana in una fattoria modello nel territorio di Capalbio