
Il 15 settembre 1864 il governo del Regno d’Italia firmò il patto con la Francia che prese il nome di “Convenzione di settembre”. L’accordo prevedeva il ritiro delle truppe francesi dagli Stati Pontifici in cambio dell’impegno italiano a non invadere lo Stato della Chiesa e a trasferire la capitale italiana da Torino a un’altra città, e fu scelta Firenze che nel febbraio dell’anno successivo divenne capitale del Regno d’Italia. Lo rimase fino al 1871. Risultato: un radicale cambiamento urbanistico, sociale ed economico, non sempre in meglio.
Questo ed altro negli articoli che seguono e nel volumetto Fatti e fattacci al tempo di Firenze capitale.
Articoli correlati presenti nella rivista:
Firenze scomparsa: via de’ Gondi
Firenze scomparsa: Via de’ Martelli
Firenze scomparsa: il Ponte alle Grazie
Firenze scomparsa: la Zecca Vecchia
Firenze scomparsa: i vecchi Tiratoi a Firenze
Firenze scomparsa: Il Tetto dei Pisani
Firenze scomparsa: lungo l’Arno (prima parte)
Firenze scomparsa: lungo l’Arno (seconda parte)
Firenze a settembre, corsi e ricorsi storici
Firenze capitale nei pittori del tempo
Firenze ai tempi del Granduca in una Guida del 1841
Foto e disegni ai tempi di Firenze capitale
Tivoli: un parco giochi nella Firenze capitale
Galleria foto: al tempo di Firenze capitale
Archeologia industriale in Toscana: il Gasometro di Firenze
Bellezza all’ “Acqua di rose” della Manetti e Roberts di Firenze
Il primo campionato del mondo di ciclismo si svolse fra Firenze e Pistoia








