
Vai alle altre foto di: Firenze nell’obbiettivo di Augusto De Luca
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Per ricordare l’alluvione del 4 novembre del 1966, riproponiamo l’articolo già pubblicato:
“Firenze e l’Arno un rapporto difficile”
cui aggiungiamo alcuni versi tratti da Antonio Pucci dal “Novello sermintese lagrimando” dedicato ad un altro 4 novembre del lontano 1333: incredibilmente le date si ripetono!
Tra vespro e la nona il fiume rompe gli argini e travolge i ponti:
E, poco stando, tra vespro e la nona,
si come per chi ‘l vide si ragiona, il fiume ruppe, che si forte sprona, ogni pescaia; e fe’ cadere il ponte alla Carraja […] I’ dico che non ero a meza via A ritornare in verso casa mia, ch’i’ udì dir che Ponte Vecchio già per l’acqua rotto. […] E riponendo verso l’acqua cura (e questa ben li parve cosa scura!) Vide venir per la fortuna dura in una culla O ver fanciul che fosse o ver fanciulla, e non parea ch’ avesse addosso nulla: chi le suol dar le cose e chi ‘l trastulla or che ne fia? Egli era vivo e tuttavia piagnia E l’acqua forte nel menava via;
| e poi di dietro a lui ratto venia
un greve legno! […] Giù per quel fiume ch’era tanto rio Più cose venner ch’io no le vid’io, ma i’ ò scritto il vero da que’ ch’io d’altrui ascoltai Per l’Arno ne venivano e telai con l’orditura, e capanne e pagliai, e dietro a questo poi veniva assai d’ogni legname; iscope sciolte, ed anche con legame; e una pieta fu pure ‘l bestiame; ancor si vide molta lana e stame ed alcun panno; persona non s’andò la notte a letto, chi fuggì in alto palco e chi sul tetto, piangiendo (forte), picchiandosi ‘el petto ognun gridava misericordia ciaschedun chiamava, piccoli e grandi forte lagrimava.
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di Salvina Pizzuoli
Iniziamo il nuovo itinerario partendo da via Isola delle Stinche intrigandoci per stradette e stradicciole sempre nella zona di Santa Croce e percorrendo via della Vigna Vecchia, quindi via dell’Acqua, via delle Burella, via Torta, via dell’Anguillara, Borgo de’ Greci fino a piazza San Firenze concludendo in via della Condotta dalla quale avrà inizio il prossimo itinerario.
Siamo nel cuore della città rievocata da Dante (Canti XV, XVI del Paradiso) … continua a leggere Girellando per le vie del centro di Firenze: da via Isola delle Stinche a via della Condotta
la galleria di foto sarà aggiornata periodicamente
Pubblichiamo nuove foto, stampe e pagine tratte dai Lunari stampati a Firenze quando era capitale.
Le immagini sono correlate ai testi pubblicati nell’ebook
Fatti e fattacci al tempo di Firenze Capitale
Proponiamo anche un interessante video che ricostruisce angoli della città sovrapponendo ai documenti fotografici di oggi le immagini della Firenze dei dipinti di Borbottoni.
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Sulle pendici della collina di Montughi un’elegante villa con parco: siamo su via VittorioEmanuele II poco prima di via Trieste e dopo via Stibbert, nome dell’omonimo museo con un parco che confina con quello della cosiddetta villa Fabbricotti la cui sistemazione “romantica”, in entrambi, si deve all’architetto Poggi.
La storia di villa Fabbricotti la racconta nel suo libro “I dintorni di Firenze” (1875) Guido Carocci …continua a leggere A Firenze: villa Fabbricotti e il suo parco