di Michele Zazzi

Cinerario Paolozzi (Tumulo di François di Camucia)

La presenza di donne che si lamentano e piangono durante le cerimonie funebri, al fine di enfatizzare il dolore della famiglia e la rilevanza sociale del defunto, è documentata fin dall’antichità in Grecia, in Egitto, in Siria e Mesopotamia.
Talvolta le piangenti facevano parte della famiglia del defunto ma in altri casi si trattava di vere e proprie professioniste (prefiche) che venivano pagate per la loro partecipazione al funerale. Anche nell’iconografia funeraria etrusca si trovano frequentemente raffigurate donne nell’atteggiamento di compianto funebre (mani sul petto, sul volto, sulla testa, etc…). 
Le lamentatrici, in particolare, sono rappresentate nei monumenti funebri etruschi (pitture tombali, statue, rilievi su casse di urne e sarcofagi, etc…)  dal periodo orientalizzante fino alla fase ellenistica.

continua a leggere Le piangenti nel rito funerario etrusco

Lascia un commento