ovvero la Firenze di Robert Davidsohn a cavallo tra due secoli

Un piccolo affresco simpatico e affettuoso dedicato alla Firenze che stava scomparendo nei tipi umani che più l’avevano caratterizzata fu tratteggiato, negli ultimi anni della sua vita, da Robert Davidsohn. È la Firenze a cavallo tra due secoli che viene illustrata attraverso una carrellata nostalgica di personaggi che, lamenta l’autore, erano spariti o in via di estinzione: quel piccolo mondo ormai appartenente al passato. stava infatti dissolvendosi ad opera della modernità legata alla nascita dei grandi magazzini, all’aumento del traffico, al mantenimento “più rigoroso dell’ordine pubblico”.