Da Roma a Luni, un viaggio nel V secolo d.C. dal De Reditu suo di Rutilio Namaziano
descritto da Giovanni Caselli

Da Salebro, la nuova litoranea del console Emilio Scauro, la via Aurelia Sacuri, traversava il fosso Pecora,-a ricordo dei milioni di pecore che qui venivano portate in inverno dagli Appennini Tosco-Romagnoli durante le transumanze- e giungeva nella piana del torrente Cornia all’estremità ella quale é il promontorio di Populonia, dove si trova l’odierna Piombino in luogo del porticciolo romano di Falesia. La Via Aemilia Scauri tagliava subito verso nord e San Vincenzo, ma al bivio, la stazione di Manliana, era un diverticolo che conduceva alla città etrusca, l’unica fra tutte, situata sul mare. L’ubicazione è tipica di una colonia ellenica: un promontorio e un porto naturale. … continua a leggere Rutilio Namaziano “De reditu suo”: da Roma a Luni (terza parte)