Magia e stregoneria nella Romagna toscana

di Giovanni Caselli

“Non solo ho trovato che tutti i nomi degli antichi dei etruschi sono ancora noti ai contadini della Romagna toscana, ma c’è di più, sono riuscito a provar ciò in maniera inconfutabile.”
Charles Godfrey Leland, l’americano che scoprì l’essenza della Romagna toscana.
Charles Godfrey Leland (1824-1903), esperto in religioni comparate e presidente della Gypsy-Lore Society, recuperò, sul finire dell’800, nella Romagna toscana, uno straordinario retaggio di elementi del paganesimo etrusco-romano, inspiegabilmente sopravvissuti nella tradizione popolare vivente.
Il fatto straordinario è che ciò non avvenne in regioni remote e marginali della nostra penisola, bensì nel cuore della campagna italiana più evoluta e ricca. E’ evidente, come appare attraverso il rigoroso ed ineccepibile lavoro del Leland, che nella Romagna toscana e in aree limitrofe della provincie di Firenze ed Arezzo, la “vecchia religione” era sopravvissuta intatta sino ai giorni nostri, a fianco di quella cristiana, relegata de facto in secondo piano e anche a fianco delle superstizioni notoriamente presenti nella cultura popolare.  … continua a leggere    Magia e stregoneria nella Romagna toscana

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La Romagna toscana

di Giovanni Caselli

Area geografica della Romagna toscana (clicca sull’immagine per ingrandirla)

Non può esservi dubbio alcuno che la Romagna toscana era tale per motivi economici e non politici. L’area montana e collinare della Romagna, avara e spesso ostile, era abitata, in epoca antica e anche nel medioevo, da pastori che nessun interesse potevano avere per la pianura ravennate gravitando verso la Maremma per il loro sostentamento, anzi per la loro stessa sopravvivenza. Nessuno sa se il confine politico di epoca augustea collimasse col crinale, ma vi sono motivi di dubitarne, per i motivi sopra addotti. La storia ci consegna la Romagna montana come territorio legato alla Toscana ed i Guidi che se ne impadroniscono e traggono la loro ricchezza soprattutto dai movimenti delle greggi e dal controllo delle “Calle” (dal teutonico Kalla = conta o chiamata), i punti di passaggio obbligato dove si contavano le pecore. Il fatto che i Guidi controllassero fino al basso medioevo tutti i passi d’Arno delle transumanze conferma in maniera irrefutabile quanto suggeriscono i fatti e la logica.       … continua a leggere     La Romagna toscana

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