Pisa: Piazza dei Cavalieri

Storia di palazzi e di antiche istituzioni marinare

di Salvina Pizzuoli

Nell’ampia e splendida Piazza dei Cavalieri, Pisa conserva e mantiene viva la memoria di un antico e potente passato coniugandolo con le eccellenze di una sua storia più recente.
Palazzi rinascimentali ed edifici religiosi fanno da corona alla bella piazza ricca di antiche vestigia artisticamente pregevoli e legate ai nomi di illustri architetti e artisti.
La sua strutturazione odierna risulta da una trasformazione nel tempo dell’antica Piazza delle Sette vie, appellativo che risale all’età comunale quando ben sette strade vi sfociavano. La trasformazione dei suoi palazzi si deve ai progetti di un architetto illustre, Giorgio Vasari, quando, per volere di Cosimo I Medici, nacque un nuovo Ordine militare e marinaro, l’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano: era il 9 gennaio 1561 quando  l’Ordine veniva istituito con l’obiettivo di liberare il Mediterraneo dalle incursioni Barbaresche e ridare quindi sicurezza alla navigazione del mare nostrum.

continua a leggere Pisa: Piazza dei Cavalieri

Borgo Stretto e la chiesa di San Michele in Borgo

di Salvina Pizzuoli

Entriamo in via di Borgo Stretto, la via che percorre il Borgo Vecchio e che possiamo definire quasi la sua spina dorsale: stretto e variopinto, nonché pieno di vita e di presenze. Ma partiamo dalla sua origine che si perde lontana nel tempo quando il termine Borgo la legava all’insediamento che si era andato sviluppando fuori dalla cerchia di mura altomedievali intorno al XII secolo, nato proprio in prossimità di quelle Porte di accesso da cui affluivano, in entrata e in uscita,  viaggiatori, mercanti, artigiani dalle vie verso nord in direzione di Porta a Lucca e delle strade per Lucca e Firenze. …

continua a leggere Borgo Stretto e la chiesa di San Michele in Borgo

In giro per Pisa: la chiesa e il campanile di San Nicola in via Santa Maria, cuore della città antica

di Salvina Pizzuoli

Pisa non è solo Piazza dei Miracoli a cui spesso il nostro turismo frettoloso pare dedicarsi. La lunga storia e l’opulenza di Pisa restano oggi presenti e conservate in piazze, palazzi, chiese, strade e quartieri: scampoli di una storia antica, capolavori dell’architettura del tempo, che custodiscono opere d’arte inestimabili, frutto del genio di autori del passato.

Eccoci allora pronti ad intraprendere il nostro giro per la città segnalando quanto a nostro avviso merita di essere segnalato ma soprattutto trascorrendo con muta attenzione tra queste vie e piazze, respirnando un’atmosfera antica che sa incantare e affascina con le sue strutture urbane  e i suoi scorci quasi un cannocchiale sul suo lontano e antico tempo, fascino che solo le città piene di storia sanno creare e Pisa è una di queste.

E iniziamo da via Santa Maria. …

continua a leggere In giro per Pisa: la chiesa e il campanile di San Nicola in via Santa Maria, cuore della città antica

Pisa: Piazza dei Miracoli dalle Mura

di Salvina Pizzuoli

Siamo a Pisa e più precisamente nel luogo più significativo della città, la grande Piazza del Duomo o come più precisamente volle nominarla Gabriele D’Annunzio: Campo dei Miracoli. Un modo estremamente indicativo per sottolineare lo stupore del visitatore davanti ai quattro capolavori dell’architettura medievale che vi albergano quasi adagiati su un verdissimo e curatissimo prato, non calpestabile. In effetti se così non fosse quell’esteso bagno nel verde sarebbe impossibile: come ebbe già a scrivere Tabucchi la piazza è sempre gremita e “in certe stagioni quasi infrequentabile”. Così esprimeva il suo rammarico, mi piace immaginare, Antonio Tabucchi qualche anno dopo che il complesso monumentale era stato inserito nella lista dell’Unesco (dicembre 1987).

continua a leggere Pisa: Piazza dei Miracoli dalle Mura

Pisa e l’Arno: storia e geografia di un antico sistema portuale

di Salvina Pizzuoli

Come tutte le città fluviali Pisa deve molto al suo fiume.

G. Vasari, Veduta della ‘terra murata’ di Empoli, (particolare) Firenze, Palazzo Vecchio

Gli deve sicuramente la sua posizione strategica tra mare, specchi lagunari e corsi d’acqua che alle origini l’ha caratterizzata rendendo il sito particolarmente favorevole agli insediamenti e agli attracchi protetti. Al fiume e al suo delta deve la propria affermazione sia come porto romano di primaria importanza per i traffici e per il controllo delle acque del Tirreno settentrionale sia come repubblica marinara. All’opera di quello stesso fiume deve in parte anche la decadenza perché con i detriti e le continue esondazioni ne ha trasformato costantemente il litorale, allontanandola dal mare, colmando le lagune, interrando i suoi ancoraggi. Non ultima, ma solo in ordine di tempo, gli deve memoria tangibile di quella grande potenza navale conservandone i relitti tra le sue sabbie e nei suoi umidi fondali. … continua a leggere Pisa e l’Arno: storia e geografia di un antico sistema portuale

La battaglia della Meloria

Nel XIII secolo Firenze, dopo la vittoria sugli aretini a Campaldino e quella sui senesi a Colle Val d’Elsa. Era divenuta la città stato più potente della Toscana sia sul piano economico e commerciale sia su quello militare.
Nell’area costiera Lucca continuava a mantenere una certa importanza la repibblica marinara di Pisa. Quest’ultima concentrava però i suoi interessi sui traffici marittimi senza entrare in diretto conflitto con Firenze ma incontrando un grosso ostacolo alla sua espansione in Genova, l’altra potenza marittima che puntava a stabilire la sua supremazia sul mar Tirreno, la Sardegna e i porti del Mediterraneo occidentale.
Nel 1241 i Genovesi erano stati sconfitti da Pisani sostenuti dall’imperatore Federico II presso l’isola del Giglio in uno scontro navale con qualche migliaio fra morti e feriti e 4000 prigionieri condotti a Napoli. Le tensioni fra le due repubbliche marinare, mai sopite, tornarono ad acuirsi con varie provocazioni e scaramucce diplomatiche agli inizi degli anni ottanta fino allo scontro navale nell’agosto 1284.
Pisa aveva preparato segretamente una grande flotta da guerra … continua a leggere La battaglia della Meloria

Monte Pisano

Monte Pisano

Con la dicitura Monte Pisano s’intende il gruppo montano, propaggine meridionale delle Alpi Apuane, che si estende per circa 155 kmq a nord dell’Arno, tra la valle orientale del Serchio e il Val d’Arno inferiore, tra Lucca e Pisa, tanto che “i Pisan veder Lucca non ponno”, come scriveva il sommo padre Dante nel canto XXXIII dell’Inferno in cui domina la figura del conte Ugolino. Spesso indicato con la forma plurale di Monti Pisani, in realtà è un acrocoro la cui cima più elevata tocca i 916 metri con il Monte Serra.    …    continua a leggere     Monte Pisano

 

Pisa e dintorni

Articoli relativi a “Pisa e dintorni”

 In giro per Pisa: da San Zeno al Museo San Matteo

Il Museo di San Matteo a Pisa

Pisa: Piazza dei Cavalieri

Pisa: Piazza dei Miracoli dalle Mura

Borgo Stretto e la chiesa di San Michele in Borgo

In giro per Pisa: la chiesa e il campanile di San Nicola in via Santa Maria, cuore della città antica

Pisa e l’Arno: storia e geografia di un antico sistema portuale

L’antico attracco e la basilica di San Piero a Grado

Abbazia di San Savino a Montione

La pieve di Calci

Vico Pisano: per le vie del borgo medievale

Galleria foto di Vico Pisano

S. Jacopo a Lupeta

Visita al Museo delle antiche navi di Pisa: un entusiasmante viaggio nel passato

La via Aurelia ed Aemilia Scauri (quarto itinerario): da Salebro a Portus Pisanus

La via Aurelia ed Aemilia Scauri (quinto itinerario): da Portus Pisanus a Luni fino a Vada Sabatia

Larderello: La Valle del Diavolo, dove la terra fuma

Monte Pisano

Monte Pisano

Con la dicitura Monte Pisano s’intende il gruppo montano, propaggine meridionale delle Alpi Apuane, che si estende per circa 155 kmq a nord dell’Arno, tra la valle orientale del Serchio e il Val d’Arno inferiore, tra Lucca e Pisa, tanto che “i Pisan veder Lucca non ponno”, come scriveva il sommo padre Dante nel canto XXXIII dell’Inferno in cui domina la figura del conte Ugolino. Spesso indicato con la forma plurale di Monti Pisani, in realtà è un acrocoro la cui cima più elevata tocca i 916 metri con il Monte Serra.    …    continua a leggere     Monte Pisano

Pisa e dintorni

 

Articoli relativi a “Pisa e dintorni”

Pisa e l’Arno: storia e geografia di un antico sistema portuale

L’antico attracco e la basilica di San Piero a Grado

Abbazia di San Savino a Montione

La pieve di Calci

Vico Pisano: per le vie del borgo medievale

Galleria foto di Vico Pisano

S. Jacopo a Lupeta

Visita al Museo delle antiche navi di Pisa: un entusiasmante viaggio nel passato

La via Aurelia ed Aemilia Scauri (quarto itinerario): da Salebro a Portus Pisanus

La via Aurelia ed Aemilia Scauri (quinto itinerario): da Portus Pisanus a Luni fino a Vada Sabatia

Larderello: La Valle del Diavolo, dove la terra fuma