di Guglielmo Evangelista

Nel XIX secolo divenne la sede dell’Autorità Marittima e poi della
Capitaneria di porto del Regno d’Italia fino alla demolizione avvenuta negli anni ’30
Ippolito Zibibbi nacque a Viareggio nel 1772. Il padre era un funzionario di carriera della Repubblica di Lucca, ma i suoi due figli Ippolito e Gianbattista non seguirono le orme paterne e, benché ancora molto giovani, a fine ‘700 erano contitolari di un tabacchificio a Pietrasanta la cui gestione, peraltro, dette loro parecchi grattacapi, ma rispetto all’attività imprenditoriale ben altre soddisfazioni dette ai due fratelli la passione per la politica.
Fervente ammiratore di Napoleone, lasciata la Toscana, Ippolito si arruolò nell’esercito francese combattendo in tutte le campagne di fine secolo e subendo anche una ferita.
Nel 1805 passò al servizio del Principato napoleonico di Lucca di Elisa e Felice Baiocchi con il grado fi capitano.
Nel 1813 era comandante della piazzaforte di Viareggio quando vi sbarcò un forte contingente inglese: … continua a leggere Ippolito Zibibbi, ammiraglio per caso