di Salvina Pizzuoli e foto della Redazione

Siamo a Badia Prataglia e ci apprestiamo a raggiungere la vetta del Penna (1333 metri) per ammirare il decantato paesaggio che da lì, al limitare di un dirupo, si apre a 180 gradi.
Subito superata la bella Badia che merita una visita, a sinistra una strada conduce al rifugio Fangacci da cui si dipartono vari sentieri. Il luogo è ameno e, nonostante le giornate torride che stanno caratterizzando questo mese di giugno, qui, a circa 1000 metri, si sta bene e si respira un’aria salutare, niente umidità, niente afa.
Prima di giungere al Rifugio Fangacci, a destra una freccia indica il nostro sentiero.
Un albero maestoso, ricco di fogliame dal verde cangiante, ci dà il benvenuto e noi ci accingiamo alla salita. La freccia indica anche la durata del percorso, circa 25 minuti. Dopo un centinaio di metri si apre un bivio: attenzione, a noi è capitato, il cartello indicativo per il Monte Penna è stato rimosso, va preso il sentiero più a sinistra, quello che resta più in piano. … continua a leggere Escursione al Monte Penna

