Firenze nei versi di Foscolo, De Amicis, Campana, D’Annunzio.

W. Turner, Firenze da Fiesole, incisione del 1819

Nei versi tratti da Dei Sepolcri, il poeta celebra la bellezza della natura che circonda la città e ne esalta il ruolo civile visto che in Santa Croce conserva la memoria degli uomini che hanno reso illustre l’Italia. Il Carme nasce contro il decreto di Saint-Cloud emanato nel 1806 che, in nome dell’egualitarismo e delle norme igieniche, introduceva le sepolture anonime, senza distinzione di rango e di merito. Il poeta al contrario si sofferma a riflettere sul ruolo della poesia, dell’arte e della bellezza come veicolo della memoria e del ricordo che contrastano la forza distruttrice del tempo che altrimenti consumerebbe e trasferirebbe tutto quanto nell’oblio.  …  continua a leggere Firenze nei versi di Foscolo, De Amicis, Campana, D’Annunzio.

Firenze nei pittori della prima metà dell’Ottocento

a cura della Redazione

In questo primo scorcio del secolo merita almeno un cenno il grande Turner il padre di quel movimento detto impressionismo che occuperà buona parte del secolo in esame.

W.Turner, Firenze da Monte alle Croci 1818, collezione privata (Foto originale)

Joseph Mallord William Turner, pittore e incisore, nasce nel 1775 a Londra. La sua formazione prende le mosse nell’ambito della tradizione inglese della pittura di paesaggio nella volontà di elevarla al livello della grande pittura di storia fino a diventare il più completo e innovativo paesaggista del suo tempo per la ricerca continua delle potenzialità del colore, per la tecnica ad acquerello, per l’aspetto non finito delle sue opere che sembrano avvolte in un’atmosfera di vapore. Diversi pertanto i suoi paesaggi rispetto a quelli di altri autori coevi e successivi che raffigurano scorci di Firenze quando tra il 1802 e il 1840 Turner inizierà il suo Gran Tour verso l’Italia, dove soggiornerà in varie città anche se non in modo continuativo.    …continua  Firenze nei pittori della prima metà dell’Ottocento 

Firenze nei pittori della prima metà dell’Ottocento

a cura della Redazione

J. Mallord, W. Turner Veduta di Firenze dal Ponte a Santa Trinita, 1818

In questo primo scorcio del secolo merita almeno un cenno il grande Turner il padre di quel movimento detto impressionismo che occuperà buona parte del secolo in esame.

Joseph Mallord William Turner, pittore e incisore, nasce nel 1775 a Londra. La sua formazione prende le mosse nell’ambito della tradizione inglese della pittura di paesaggio nella volontà di elevarla al livello della grande pittura di storia fino a diventare il più completo e innovativo paesaggista del suo tempo per la ricerca continua delle potenzialità del colore, per la tecnica ad acquerello, per l’aspetto non finito delle sue opere che sembrano avvolte in un’atmosfera di vapore. Diversi pertanto i suoi paesaggi rispetto a quelli di altri autori coevi e successivi che raffigurano scorci di Firenze quando tra il 1802 e il 1840 Turner inizierà il suo Gran Tour verso l’Italia, dove soggiornerà in varie città anche se non in modo continuativo.    …continua  Firenze nei pittori della prima metà dell’Ottocento