La via Flaminia da Carsulae a Foligno (quarto itinerario)

di Giovanni Caselli, da Le strade di Roma in Italia (vol.II°)

Flaminia da Carsulae a Forum Flaminii

Poco oltre Carsulae vi era un importante tratturo, ora noto come ‘Via romana’ o ‘Via delle pecore’, che passando per Spoletium raggiungeva i pascoli alti delle dorsale appenninica. Si raggiunge la chiesa di San Giovanni de Butris la cui fabbrica posa sui resti di un ponte romano del quale sopravvivono due archi.

Poi la strada si snoda fra i campi come sentiero campestre lungo la valle del Naia e traversa due volte il torrente sui ponti romani di Valle Petrosa e Fonnaia, ambedue edificati da Augusto come rivelano la fabbrica di travertino con blocchi simili a quelli degli altri ponti. La stazione di Vicus ad Martis degli itinerari si troverebbe a Santa Maria in Pantano, poco oltre. …  continua a leggere    La via Flaminia da Carsulae a Foligno (quarto itinerario)

La via Flaminia da Malborghetto a Civita Castellana (secondo itinerario)

di Giovanni Caselli, da Le strade di Roma in Italia (vol.II°)

Tratto della Flaminia da Malborgo a Civita Castellana

Al XIX miglio siamo sopra Castelnuovo di Porto, dove sulla strada esiste ancora l’edificio della vecchia posta, reso celebre da Robert Browning in The Ring and the Book. Presso la stazione di Morlupo, alla Madonna della Guardia, XX miglio, vi era un grande fortilizio medievale a guardia della Flaminia, probabilmente in luogo della stazione ad Vigesimum, dove vi era un diverticolo che portava all’antica città di Capena, situata nel tormentato territorio fra la Flaminia e la Tiberina. Capena era una città federata con Flavinium (Fiano Romano), e Lucoferonia, i cui territori si estendevano fino ai piedi del Monte Soratte.    …    continua a leggere    La via Flaminia da Malborghetto a Civita Castellana (secondo itinerario)