Cetona, lungo le antiche mura

 

Cetona accoglie il visitatore con la sua grande piazza, piazza Garibaldi, che caratterizza tutto l’abitato insieme alla torre della Rocca e al Rivellino. La piazza è dedicata all’eroe del risorgimento che soggiornò in una delle abitazioni che ancora oggi viene indicata da una grande piastra in fondo a destra del grande rettangolo che la costituisce: colpisce perchè inattesa in un borgo che può vantare origini etrusche e romane, ma soprattutto medioevali attorno alla sua bella rocca, oggi ridimensionata nelle sue originarie strutture. Stupisce il Rivellino che si staglia circolare, quasi un’appendice anomala, ma gradevole e che abbellisce di non poco il già notevole colpo d’occhio che la bella piazza riserva al visitatore. Lastricata in travertino è luminosa e accogliente con la fonte ottagonale che la conclude e le logge a destra e il Rivellino a sinistra.

Cetona Piazza Garibaldi

Piazza Garibaldi incanta piacevolmente. Ma conviene inerpicarsi su per antiche scale che conducono al camminamento che circonda l’antica torre che apparteneva alla Rocca.

Cetona Il paesaggio circostante

 

Ora sarà la lussureggiante natura ben assortita con il lavoro dell’uomo a regalarvi scorci molto particolari: quadri della bella campagna toscana. Si domina dall’alto parte dell’abitato e la Collegiata del XIII secolo, ristrutturata, con il pozzo e la scalinata prima del sagrato.

Cetona La Collegiata

Siamo in Val di Chiana, in provincia di Siena, lungo le falde del monte Cetona che porta lo stesso nome, antico vulcano estinto.

Cetona Camminando tra le antiche mura

Forse di origine etrusca, per i numerosi manufatti rinvenuti nel territorio, soprattutto nella valle dell’Astrone, come per molti paesi sviluppatesi in età medioevale, crebbe attorno all’antico castrum. Prima sotto Orvieto e poi sotto Siena, nel XVI secolo Cosimo I assegnò come feudo al marchese Gian Luigi Vitelli che la utilizzò come abitazione.

Cetona Uno scorcio della torre della Rocca
Cetona Uno scorcio della torre della Rocca

Lentamente nel tempo la rocca verrà abbandonata e oggi è quel che ne rimane adibita a villa di proprietà privata. Del marchese rimane la bella piazza che aveva progettato e che ne portava il nome e che oggi riceve il visitatore con la sua ampia, rettilinea e armonica struttura rinascimentale.

Cetona La fontana di piazza Garibaldi

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