Immagini e documenti della Firenze com’era

Tracce di Firenze è il titolo di uno scampolo museale all’interno di Palazzo Vecchio, due stanze, la cui visita è gratuita, che raccolgono mappe, stampe, alcuni particolari ad olio che raffigurano, ad opera di artisti italiani e stranieri, la Firenze di un tempo.
Sulle pagine di tuttatoscana molti gli articoli dedicati alla Firenze scomparsa per i rimaneggiamenti e le demolizioni attuate durante il periodo in cui fu capitale o la Firenze com’era, in base alle documentazioni o ricostruzioni delle epoche passate.
In questa pagina alcune immagini che riportano opere che la documentano in un determinato periodo storico.

La prima grande opera che colpisce il visitatore è sicuramente la Pianta della Catena, che raffigura la città nel 1472 (sulla parete laterale alla sinistra la mappa in piccolo è interattiva)

Pianta della Catena. Veduta di Firenze attribuita a Francesco Rosselli. Si nota la catena che la chiude circondandola e che le dà il nome e l’Autore che disegna in alto a destra ci dà il punto di vista.

A destra la Pianta del Bonsignori

Stefano Bonsignori – Pianta di Firenze (1584)

Seguono sei tavole paesaggistiche dello Zocchi e oli di autori italiani e stranieri: nella didascalia di ciascuna immagine il lettore troverà nomi e date.

Le chiavi di alcune porte della città della cerchia delle mura
Giovanni Signorini. Veduta du parte di Piazza Signoria con il Tetto dei Pisani (olio su carat 1845-1855 circa)
Giovanni Signorini. La piazza di San Lorenzo (olio su tela 1830)
Lorenzo Gelati. Veduta dell’Arno con le Mulina e la torre di San Niccolò (olio su tela 1860)
Emilio Burci. Veduta dell’Arno e della collina di San Miniato dal Lungarno Archibusieri (lio su tela 1868)
Giuseppe Gherardi. Il ponte Santa Trinita da ponte Vecchio, (olio su tela 1874)
Livio Mehus. Veduta sull’Arno con porta San Niccolò (olio su tela 1686)
Paolo Anesi. Veduta dell’Arno dalla pescaia di San Niccolò (olio su tela 1737 circa)
Thomas Patch. L’Arno e il ponte Santa Trinita (olio su tela 1770 circa)
San Pier Maggiore nella piazza omonima di cui oggi resta solo l’arco
Giuseppe Zocchi, La “Festa degli omaggi” in Piazza della Signoria XVIII secolo
Giuseppe Zocchi, Il gioco del calcio in piazza Santa Croce XVIII secolo
Giuseppe Zocchi, Processione del Corpus Domini davanti al Duomo e al Battistero XVIII secolo

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