foto a cura della redazione

Datata ai primi decenni del V secolo a.C.. Fu scoperta nel 1827 e gli affreschi trasferiti nel 1949.
Di fronte due banchettanti distesi.

Vi sono raffigurati i giochi funebri in onore del defunto: pugilato, salto con l’asta, lotta, lancio del disco, corsa delle bighe. Sulle pareti laterali scene del banchetto, con commensali serviti da inservienti nudi, accompagnato da musica e danze. A destra la suonatrice di doppio flauto con il tutulus, il copricapo etrusco. nella cornice in alto cavalli, cavalieri e bighe.


